Le lesioni traumatiche
Definizione delle lesioni
Le lesioni traumatiche sono definite dalla modalità di applicazione e dispersione dell’energia emessa durante la brevissima durata di un incidente (appena 50 millisecondi), e dalle caratteristiche meccaniche delle strutture corporee coinvolte.
Al momento dell’incidente, le forze fisiche in atto determinano le lesioni immediate. La natura e l’importanza di queste lesioni sono determinate dalle circostanze dell’incidente e dall’entità delle forze. Le lesioni traumatiche così prodotte sono progressive.
Durante le ore e i giorni che seguono, si verificano fenomeni dinamici che causano le lesioni secondarie o tardive. Infine, dopo una graduale guarigione (con o senza trattamento), persistono alcune lesioni, con grado di patologia variabile, che costituiscono le sequele.
Classificazione delle lesioni
Le contusioni sono lesioni chiuse che derivano da un impatto diretto: la proiezione di un oggetto che viaggia ad alta velocità su un corpo fisso. La gravità dipende dall’intensità dell’impatto e dalla regione colpita. Parliamo di contusioni dei tessuti molli (cute, fascia, muscoli), contusioni ossee, contusioni cartilaginee ecc.
Le ferite derivano dall’impatto con un oggetto tagliente o perforante, che apre un varco nel rivestimento esterno del corpo (cute). La gravità dipende da estensione e profondità e, soprattutto, dall’ubicazione dell’impatto.
Le lesioni osteoarticolari prendono il nome dal particolare tessuto che interessano: l’apparato scheletrico e le articolazioni.
- Le distorsioni sono semplici lesioni dovute a danno fasciale o legamentoso.
- Le lussazioni rappresentano una separazione parziale o totale delle superfici articolari e sono spesso accompagnate da danno tendineo.
- Le fratture implicano una “soluzione di continuità” nell’osso. La frattura può essere aperta o chiusa, secondo che sia associata o meno a una lesione cutanea. Fratture e lussazioni sono prodotte da vari meccanismi (impatto diretto, torsione, lacerazione, sforzo di compressione, flessione, trazione)
Lo schiacciamento è associato ad altre lesioni, come fratture o ferite, e si verifica durante incidenti in cui una parte del corpo è soggetta a una significativa pressione. La sua gravità dipende dalla topografia dell’area colpita e dall’entità della pressione e delle altre forze coinvolte.
di Jean-Pierre Barral, Alain Croibier – Trauma: un approccio osteopatico