POSTURA E CHIROPRATICA
Che cos’è la postura?
La postura è la posizione che le parti del corpo assumono in relazione tra loro. Se è vero che la postura cambia di continuo in funzione dell’attività svolta è altrettanto vero che, a prescindere da cosa stiamo facendo, esiste un modo equilibrato ed efficiente per mantenere e muovere il nostro corpo.
Conseguenze delle posture scorrette
La postura è una “seconda natura”, una consuetudine che si dà per scontata. Se adottiamo una postura scorretta, probabilmente gli altri se ne accorgono più di noi. Al massimo, noi possiamo essere consapevoli dell’affaticamento cronico, delle cefalee o delle lombalgie che derivano dalla postura scorretta. È causa di sovraffaticamento muscolare, i particolare dei muscoli spinali e, pertanto, di uno spreco di energia.
Può provocare una compressione di cuore, polmoni e organi addominali, dando luogo a un’alterazione funzionale. Produce uno sforzo eccessivo sulle articolazioni e sui dischi della colonna vertebrale e può causare un danno permanente.
Quando si hanno buone abitudini posturali, si può lavorare e giocare più a lungo senza fatica, perché i muscoli lavorano con maggiore efficienza.
La colonna vertebrale ha la possibilità di svilupparsi normalmente e gli organi interni funzionano meglio.
Ne deriva un aspetto più sano e sereno, gli abiti si adattano meglio alla figura e si trasmette anche agli altri un’impressione migliore.
Dolori o disfunzioni da postura
Sedere a lungo con la schiena incurvata può causare dolori da postura nella regione lombare. Fissare di lato il video di un computer può portare a dolori da postura in sede cervicale.
L’adozione di una postura scorretta per mesi o anni può dar luogo a una disfunzione posturale: effettivamente le cattive abitudini in fatto di postura rendono i muscoli corti e contratti in una direzione e troppo lunghi nell’altra. Allora è necessario riprogrammare il proprio corpo in modo che muscoli, tendini e legamenti siano in equilibrio. Ogni giorno occorre effettuare alcuni esercizi specifici. Certo, ci vuole tempo, ma ne vale la pena.
I benefici del trattamento chiropratico
Il trattamento chiropratico è un modo efficace di interrompere il circolo vizioso tensione fisica-tensione mentale. Quando siamo sottoposti a un lungo periodo di stress, i muscoli tendono a irrigidirsi e contrarsi.
Questo può dar luogo a una trazione delle vertebre, che può a sua volta limitare il movimento e causare l’irritazione dei nervi perpetuando il circolo vizioso.
Il chiropratico può interrompere tale ciclo e raccomandare tecniche e procedure di riduzione dello stress.
Il nuovo modello della sublussazione e la chiropratica
Negli ultimi tempi la ricerca della chiropratica sta facendo passi da gigante. Secondo uno studio svolto dall’Università di Aukland con la New Zealand College of Chiropractic, il trattamento chiropratico influisce sul nostro cervello, per cui la sublussazione non è più da trattare come il risultato di questo paradigma: “l’osso schiaccia il nervo” bensì da classificare come “un problema della colonna vertebrale che manda un messaggio errato al cervello” che, di conseguenza, invia la risposta errata alla colonna e al resto del corpo.
Diventa poi un problema della colonna e del cervello attivare e coordinare i muscoli e gli arti, e questo comprende soprattutto i muscoli paraspinali e i messaggi che attivano e fanno coordinare il tono e movimenti dei altri muscoli e degli arti. I muscoli paraspinali rappresentano in gran parte il “core stability” del nostro corpo.
Con il trattamento chiropratico, attraverso i meccanorecettori, i muscoli paraspinali mandano un “input” al cervello che poi influisce su come il corpo risponde all’ambiente, in un modo più efficace.
La fisiologia della postura
Il nostro corpo non è immobile, ma oscilla secondo ritmi particolari e complessi per conservare il proprio equilibrio.
I meccanismi che assicurano e regolano l’attività posturale sono indipendenti dalla nostra volontà e si avvalgono di sistemi nervosi sentori-motori a vari livelli. I riflessi posturali mantengono una contrazione permanente (tono muscolare) anti-gravità di numerosi gruppi muscolari scheletrici che controllano anche le articolazioni. Si tratta di un insieme di attività riflesse le cui informazioni provengono da recettori differenti tramite circuiti nervosi più o meno complessi, il cui compito è di regolare l’attività tonica dei muscoli degli arti e del rachide e l’ampiezza dei movimenti delle diverse articolazioni.
Oltre al sistema labirintico, ai centri sovrasegmentari ecc., il tono posturale è garantito da circuiti nervosi che utilizzano le afferenze propriocettive provenienti da vari recettori osteoarto-muscolari e principalmente da:
- fusi neuromuscolari
- organi tendinei del Golgi
- corpuscoli del Pacini
- terminazioni libere
- recettori cutanei
Chiropratica e salute
La chiropratica è orientata a un’assistenza sanitaria di tipo preventivo.
Esercizio, riposo, postura corretta, nutrizione sana e manipolazioni periodiche della colonna vertebrale sono tutti accorgimenti che contribuiscono a uno stile di vita salutare.
Un atteggiamento responsabile nei confronti della propria salute contribuirà a ridurre l’esigenza di farmaci costosi, di interventi chirurgici e/o di ricoveri ospedalieri.
Consigli di base per la salute della colonna
La postura corretta è certamente un riflesso del modo in cui noi vediamo noi stessi, ma è anche molto di più: è una delle cose più semplici che ognuno di noi può fare per mantenere sana la colonna vertebrale ed evitare il rischio di lombalgie.
Una postura corretta può evitare dolori, rigidità e tensione della muscolatura e anche dolori e irritazioni dorsali, ed è di fatto molto semplice da adottare. Si tratta di mantenere in equilibrio le tre curve naturali della colonna (cervicale, dorsale e lombare) quando si è in piedi, seduti o sdraiati.
In piedi
Contrariamente a quanto è stato insegnato alla maggior parte di noi, avere una postura corretta non significa tenere le spalle buttate all’indietro, il mento in avanti e la colonna diritta come un fuso. In realtà la postura corretta si ha quando orecchie, spalle, fianchi, ginocchia e caviglie sono disposte in una linea continua (le spalle devono essere rilassate e le ginocchia leggermente piegate).
Seduti
Quando siamo seduti, possiamo mantenere in equilibrio la colonna “allineando” le orecchie al di sopra delle spalle e le spalle al di sopra dei fianchi. Per impedire il sovraffaticamento lombare, occorre mettere un apposito cuscino o un panno o un maglione arrotolati tra la regione lombare e lo schienale della sedia, tenere i glutei ben appoggiati allo schienale e, se i piedi non toccano terra, appoggiarli su uno sgabello
o su una scatola.
Sdraiati
Quando si è sdraiati o si dorme, è consigliabile giacere su un fianco in una sorta di posizione “fetale” modificata (ginocchia leggermente curvate verso il petto) oppure sul dorso, ponendo un cuscino sotto le ginocchia.
Dormire con più di un cuscino sotto la testa può esagerare la curva cervicale e sottoporre la colonna a stress.
Per un adeguato sostegno dorsale, occorre scegliere un materasso duro.
Una schiena più sana
Adottando una postura corretta per tutto il giorno, si può contribuire a mantenere la colonna in equilibrio e a ridurre il rischio di problemi e infiammazioni dorsali. Non solo ci si sentirà meglio, ma si avrà anche un aspetto migliore.
Dr. Antonio Gil