Studio di Chiropratica a Milano e Bergamo

Lombosciatalgia

Un signore immobilizzato per una lombosciatalgia avendo consultato i “più famosi chirurghi – ortopedici” che volevano operarlo, per “puro caso” ha scoperto la chiropratica. E a distanza di 29 anni “non ha nessun tipo di dolore” riguardante la allora diagnosticata ernia del disco.

Nel 1973 ho avuto fortissimi dolori alla schiena, a livello lombo-sacrale con infiammazione del nervo sciatico, che mi hanno portato alla totale inattività delle gambe, al punto di dover essere aiutato per qualsiasi tipo di attività, anche la più elementare.

Le visite e le ricerche effettuate dai più famosi chirurghi-ortopedici convergevano verso una sola conclusione: ernia del disco: “operazione immediata”.

Per puro caso avevo sentito parlare dei trattamenti chiropratici, così incontrai un Doctor of Chiropractic. Con molta pazienza e perizia, tranquillizzandomi, cominciò i suoi trattamenti. A distanza di un mese cominciai a riavere la mia autonomia nei movimenti. Dopo 2 mesi ero completamente autonomo, con residui di dolore.

Il dottore, oltre a riportarmi al mio stato originale, mi ha illustrato una serie di comportamenti utili per non avere ricadute.

Ora, a distanza di 29 anni, non ho nessun tipo di dolore, sono completamente libero nei movimenti, facendo solo trattamenti programmati di mantenimento.

Spero che questa mia testimonianza possa dare fiducia nella chiropratica a tutte le persone che soffrono degli stessi disturbi.

C.P.

 


 

Testimonianze: Ernia al disco

Dopo aver “scampato” l’intervento chirurgico per ben due volte grazie ai trattamenti chiropratici, F. ha sottoposto al neurologo le due risonanze nel periodo immediatamente successivo alla disdetta dell’intervento. lo specialista ha commentato il miglioramento su S1-L5 dicendo: “certo che in Medicina non si finisce mai di imparare!”

Alla fine dello scorso anno un forte dolore alla gamba destra mi impediva dapprima di camminare normalmente e successivamente mi costringeva a letto per tutto il mese di Dicembre 2002; questo problema si è presentato dopo un problema simile ma di minore entità sulla gamba sinistra (ernia postero laterale sinistra tra S1 e L5 diceva la risonanza) che era stato risolto da un chiropratico appena pochi mesi prima (Luglio 2002). Non potendo recarmi a Roma per i trattamenti chiropratici, sono stato quindi per un mese a letto imbottendomi di farmaci. Alla fine di Dicembre sono crollato psicologicamente, ho alzato il telefono, ho chiamato il centralino di un grosso ospedale romano e ho detto “passatemi un neurochirurgo perchè mi devo operare di Ernia del Disco”. Alla visita, alla quale sono andato con le stampelle, il medico quando mi ha visto da lontano ha detto ” ma Lei cosa va in giro in queste condizioni, si deve operare immediatamente!” Subito nuova risonanza, che rileva “Ernia del disco espulsa migrata tra L5 e L4 ” e prenotazione dell’intervento per la settimana successiva. Non so se è stata la paura o cosa, ma dopo qualche giorno sono riuscito ad appoggiare il piede e a camminare anche per 10 metri. Bene, con questi 10 metri di autonomia sono riuscito a rimettermi su un treno, ad andare a Roma e a riprendere i trattamenti chiropratici che già mi avevano risolto il problema su piede
sinistro; oltre ovviamente a disdire l’intervento. Per farla breve, oggi, a sei mesi di distanza e parecchie sedute, sono ridiventato praticamente normale; addirittura riesco a fare il cavallo con mia figlia di 5 anni e mezzo, sulle spalle. Ovviamente questo non lo dico al mio Doctor of Chiropractic!

PS Un altro neurochirurgo al quale avevo sottoposto le due risonanze nel periodo immediatamente successivo alla disdetta dell’intervento aveva commentato il miglioramento su S1-L5 dicendo: “certo che in Medicina non si finisce mai di imparare!”

F. N.

 


 

Operato per ernia del disco nel 1973 e trovandosi di nuovo con una lombosciatalgia decide di non operarsi nuovamente, si rivolge ad un Doctor of Chiropractic. Trovando giovamento dal chiropratico che gli è stato consigliato è poi passato a un D.C. vicino alla sua abitazione ed ora non accusa più disturbi.

La presente per portare la mia testimonianza e riconoscenza per i benefici ricevuti dai trattamenti chiropratici da oltre venti anni.
Faccio presente di essermi operato di ernia discale nel 1973.
Pensavo di aver risolto i miei problemi di mal di schiena ma in realtà non fu così.
Infatti, dopo qualche anno, mi tornarono dolori alla schiena e alla gamba sinistra.
Visitai diversi neurochirurghi in diversi ospedali d’Italia ma tutti dissero che la mia schiena era ridotta malissimo e che mi sarei dovuto operare di nuovo.
Fortunatamente tramite alcuni amici ho conosciuto il Doctor of Chiropractic che praticava a Foligno e che con i trattamenti chiropratici mi ha dato un grande giovamento.
Poi quando il Doctor of Chiropractic è arrivato ad Ancona ho frequentato il suo studio trovando sempre un grande giovamento dai trattamenti praticatemi, non accusando più disturbi di alcun genere.
Frequento tutt’ora lo studio del Doctor of Chiropractic a Senigallia.
Grazie e cordiali saluti.

M. S.

 


Un signore immobilizzato per una lombosciatalgia avendo consultato i “più famosi chirurghi – ortopedici” che volevano operarlo, per “puro caso” ha scoperto la chiropratica. E a distanza di 29 anni “non ha nessun tipo di dolore” riguardante la allora diagnosticata ernia del disco.

Nel 1973 ho avuto fortissimi dolori alla schiena, a livello lombo-sacrale con infiammazione del nervo sciatico, che mi hanno portato alla totale inattività delle gambe, al punto di dover essere aiutato per qualsiasi tipo di attività, anche la più elementare.
Le visite e le ricerche effettuate dai più famosi chirurghi-ortopedici convergevano verso una sola conclusione: ernia del disco: “operazione immediata”.
Per puro caso avevo sentito parlare dei trattamenti chiropratici, così incontrai un Doctor of Chiropractic. Con molta pazienza e perizia, tranquillizzandomi, cominciò i suoi trattamenti. A distanza di un mese cominciai a riavere la mia autonomia nei movimenti. Dopo 2 mesi ero completamente autonomo, con residui di dolore.
Il Doctor, oltre a riportarmi al mio stato originale, mi ha illustrato una serie di comportamenti utili per non avere ricadute.
Ora, a distanza di 29 anni, non ho nessun tipo di dolore, sono completamente libero nei movimenti, facendo solo trattamenti programmati di mantenimento.
Spero che questa mia testimonianza possa dare fiducia nella chiropratica a tutte le persone che soffrono degli stessi disturbi.

C. P.

 


M. era un atleta amatoriale ma gli viene diagnosticata un’ernia a livello lombare L4-L5. L’unica soluzione sarebbe l’intervento chirurgico ma ….

Il progressivo peggiorare della situazione: da atleta amatoriale dedito a qualsiasi tipo di sport a… cerotto ambulante incapace di allacciarsi le scarpe o infilarsi i pantaloni. TAC e risonanze individuano il problema: ernia a livello lombare L4-L5, schiacciamento L4-L5 e L5-S1. Soluzione, unica, prospettata: l’intervento magari prima con un tentativo chirurgico di “congelare” l’ernia e farla “cadere”. Poi il “solito” incontro fortunato con una persona che aveva risolto grazie alle manipolazioni e…il gioco è fatto! Sento certamente che la schiena ha qualcosa che non va…ma il sorriso è tornato…correre, saltare, calciare non è più fonte di invidia verso gli altri!

M. M.

 


La preghiamo di raccontarci come il trattamento chiropratico l’ha aiutata a recuperare lo stato di buona salute e quindi a vivere meglio la sua vita. Descrivere la sua esperienza potrebbe aiutare anche altre persone a stare meglio, raggiungendo il livello di benessere che noi tutti desideriamo e meritiamo.

1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Ernia discale (operato il 10.06.2000).

2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Da oltre due anni prima dell’operazione. Dopo l’operazione ho avuto altri disturbi(gamba sinistra).

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Cortisone, Ultrasuoni, Massaggi, Radioterapia, Trazioni.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Decisamente migliore in tutti i sensi.

M. O.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Nel 1991 sono stata ricoverata per nove giorni per principio di ernia.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dopo  un anno mi sono rivolta alla chiropratica.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Cortisone e antinfiammatori.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Ho ricominciato a stare bene e non ho preso più farmaci.

G. S.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Nel 1987 sono stata operata di ernia discale, nel 1997 ho ricominciato ad avere disturbi.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dopo tre anni mi sono rivolta alla chiropratica consigliata da medico di famiglia.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Cortisone, antinfiammatori e busto.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Mi ha permesso di riprendere la vita che conducevo prima dell’intervento e soprattutto ho perso paura di ogni piccolo dolorino.

G. C.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Ernia discale.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dieci anni fa feci sei sedute di chiropratica e oggi sto bene.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Massaggi, osteopatia ma senza risultati.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Sto bene al 100%

G. L.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Ernia al disco.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
1 anno

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Terapia di medicinali (farmacologica)

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Si, ho risolto il mio problema.

S. A.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
E’ da anni che mi avvalgo di trattamenti chiropratici perché soffrivo di ripetute ernie discali. Ora mi rivolgo a questo centro come prevenzione..2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Soffrivo, ora non più, da parecchi anni.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Tutte le terapie allopatiche possibili, compresi tre interventi chirurgici per l’asportazione di ernia che si rifaceva nello stesso punto..

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
La chiropratica nella persona del Dr.Berthelot, mi ha “ridato la vita” nel senso che ora conduco una vita normale, mentre prima ero pressochè paralizzato.

T. G.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Due ernie al disco.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Da due anni.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Farmaci, ma senza nessun risultato. Ozonoterapia, con pochi miglioramenti.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Non ho più alcun dolore.

D. C.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Ernia discale L5-S1.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Per quattro anni

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Cortisone.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Totalmente.

B. F.

 

Testimonianze: Pubalgia e sciatalgia

“Un atleta a pezzi” Pubalgia, sciatalgia, e perfino la cervicale. Un medico ha consigliato di provare con la chiropratica e questa è stata la sua fortuna!

Sono arrivato dal Dottore in Chiropratica in condizioni a dir poco pietose. Ero affetto da una grossa pubalgia e da un’infiammazione bilaterale dell’adduttore magno (per anni ho praticato arti marziali e accumulato micro-lesioni alle gambe). Avevo inoltre problemi di sciatica e dolore in corrispondenza delle vertebre lombari e cervicali. Le gambe spesso mi davano “formicolio” e nei picchi massimi di infiammazione avevo problemi a camminare correttamente, dato l’elevato dolore.
Fino a prima di conoscere l’arte della chiropratica, ero stato curato da vari ortopedici, tutti concordi a curare la mia pubalgia con “cicli di ipertermia” e i miei dolori alla schiena e la sciatica con antidolorifici.
Poi, ormai senza speranza, attraverso il consiglio di un amico, mi sono deciso a provare a farmi curare da un chiropratico. All’inizio ero molto scettico.
“Come è possibile” mi chiedevo, “che con la sola manipolazione della mia colonna vertebrale e senza l’uso di medicinali si possano risolvere i miei problemi?”
Per mia fortuna mi sono dovuto ricredere, dati gli ottimi risultati.
La mia pubalgia (attualmente praticamente sparita) è stata curata attraverso la terapia del freddo (applicazioni localizzate di ghiaccio) e con la manipolazione degli adduttori doloranti.
Ricordo che in passato ero stato curato con l’ipertermia, che è una cura che si basa su un concetto totalmente opposto (applicazioni localizzate di caldo).
Certo ci è voluta anche tanta pazienza e molto stretching, ma i risultati sono sorprendenti.
Per quanto riguarda la schiena i problemi sono quasi del tutto risolti e la sciatica è totalmente sparita. Inoltre non ho più formicolio agli arti inferiori, e tutto questo solo dopo due cicli di sedute dal Doctor of Chiropractic (!!!).
Prima avevo problemi a camminare, a stare tanto tempo in piedi, a stare seduto.
Ora questi problemi sono solo un ricordo. Sono tornato in palestra (con le dovute precauzioni, mai usate in passato) e mi sto allenando regolarmente. Certo mi sto allenando con molta cautela e non sono al cento per cento, ma per il futuro sono più che ottimista. Un passo alla volta e tornerò quello di prima. Ora riesco perfino a fare quindici minuti di bicicletta!
Concludendo: con la chiropratica ho ottenuto dei risultati incredibili, che mai avrei immaginato di ottenere. Quindi, a chi si trova nella situazione in cui mi trovavo io, consiglio vivamente di provare.
A me è tornato il sorriso.
Rinnovo il mio saluto più cordiale al Doctor e “amico” e ringrazio vivamente chi ha portato la stupefacente chiropratica in Italia.

M. F.


La preghiamo di raccontarci come il trattamento chiropratico l’ha aiutata a recuperare lo stato di buona salute e quindi a vivere meglio la sua vita. Descrivere la sua esperienza potrebbe aiutare anche altre persone a stare meglio, raggiungendo il livello di benessere che noi tutti desideriamo e meritiamo.

1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
La causa fu una fortissima sciatalgia che mi bloccava il movimento e il riposo notturno.

2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Per un periodo lungo, ma fortunatamente quarant’anni fa mi rivolsi ad un chiropratico svizzero di Torino che mi diede immediato sollievo. Nonostante la quasi totale remissione del dolore ho continuato ad avere trattamenti di mantenimento aggiungendo nella mia vita quotidiana movimento (camminate) e yoga.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Farmaci, ma senza nessun risultato.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Il risultato è evidente perché mi muovo regolarmente e cicli di chiropratica e kinesiologia, circa 2-3 volte all’anno, sono sufficienti per mantenermi attiva, senza necessità di ricorrere a medicine.

D. C.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Dolore al nervo sciatico con mal di schiena e scosse tipo elettriche, ad  entrambe le gambe.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dieci anni circa.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Voltaren.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Finalmente posso muovermi meglio e scendere dal letto senza pausa!

L. C.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
La causa fu un problema di  sciatalgia  di cui soffrivo da qualche tempo.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Per un certo periodo.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Avevo già subito un intervento per ernia discale, volevo risolvere il disturbo nel modo meno invasivo possibile. La cura è durata per dieci sedute a cadenza settimanale, accompagnate da alcuni incontri con l’osteopata. Alla fine del trattamento ho risolto il problema alla schiena ed ho riscontrato un generale miglioramento.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Ho risolto il problema alla schiena, ma ho anche riscontrato un generale miglioramento delle mie condizioni fisiche: soffro di asma da molti anni e in inverno ogni influenza era sempre seguita da fastidiose complicazioni polmonari; quest’anno, pur avendo avuto un episodio influenzale piuttosto forte, il tutto si è risolto dopo tre giorni e senza i soliti strascichi.

G. C.


Solo ora mi rendo conto di aver sempre utilizzato male la mia schiena!
Ovviamente prima di quest’anno non lo sapevo e  i vantavo di potermi piegare in due per sollevare cose da terra. Poi se c’era qualcosa di pesante ero in prima fila tanto mi sentivo più forte. La borsa di Mary Poppins era piccola in confronto alle mie, più grandi erano, più le riempivo.Così fino a quest’anno mi sono sempre considerata un “modello sprint”, ma il viaggio 5.200 km fatto in moto a luglio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed ho dovuto ricredermi. Rientrata a Milano, dopo una forte sciatalgia e zoppicando vistosamente, sembravo da rottamare!

Il medico di base mi ha prescritto anti-infiammatori e iniezioni che ho preferito non fare. Sono andata anche da un osteopata, che mi ha consigliato degli esercizi per la gamba. Alla fine di agosto non avendo riscontrato segnali di recupero, la mia preoccupazione aumentava.

Su suggerimento di un amico ho fissato un appuntamento da un chiropratico il quale, alla prima visita mi ha prescritto una radiografia e una TAC alla colonna lombosacrale per sospetta ernia del disco. Non glielo detto ma non ci credevo minimamente. Figuriamoci se io potevo avere un ernia al disco. Che esgerazione! I risultati purtroppo davano ragione ai sospetti della prima visita e confermavano un’ernia discale L5-S1 migrato.
Tutto mi è stato spiegato con professionalità e chiarezza e tutte le mie numerose domande, spesso banali e ripetitive, hanno sempre ricevuto una risposta soddisfacente.
In questi tre mesi mi sono sottoposta a due terapie settimanali e brevi esercizi che faccio a casa due volte al giorno. Alla fine del primo mese non zoppicavo più, adesso riesco anche a saltellare e ballare. Sta ritornando il mio bel passo da bersagliere di cui ero tanto orgogliosa. Il tutto senza farmaci o interventi chirurgici. Sò che ho ancora della strada da fare, ma quello che mi conforta sono i continui miglioramenti e la consapevolezza dell’importanza di aver perso le mie cattive abitudini.

Il pensiero di ciò che sarebbe potuto accadermi se non avessi trovato la chiropratica mi fa molta paura in quanto continuo a incontrare o sentire storie di persone che hanno avuto l’ernia al disco e si sono fatti operare, anche più di una volta, e non sempre o quasi mai con successo.

Parlo a tutti della mia esperienza positiva e incoraggio gli altri a rivolgersi ad un chiropratico, anche solo per un controllo.
Considero questa terapia, non solo una soluzione per il mio presente problema, ma anche un investimento per la mia vecchiaia.
E chissà se in futuro riuscirò nuovamente a fare qualche giro in moto?

V. A. M.

Testimonianze: Scoliosi

Una signora di 42 anni rischiava all’età di 12 anni di essere operata per una cifoscoliosi. Ha passato 20 anni di tormenti con vari problemi legati alla sua colonna vertebrale per poi trovare giovamento con la chiropratica.

Ho 42 anni e dall’età di 12 anni mi è stata riscontrata una cifo-scoliosi.
I miei genitori si sono rivolti a un medico ortopedico (in Italia nel 1972 l’ortopedia era considerata l’unica specializzazione in grado di curare questa patologia). Il medico ha consigliato un intervento chirurgico, ma, vista la grande percentuale di insuccessi avuti dalla chirurgia in quel periodo, i miei genitori (per fortuna) hanno deciso, poiché nonostante la scoliosi ero in buona salute, di non farmi correre rischi nell’inserimento di una barra metallica nella mia colonna vertebrale. A quel punto l’unica terapia prescritta è stata: ginnastica correttiva e nuoto. Ho praticato queste due attività in modo costante fino all’età di 20 anni e saltuariamente dopo.
Non avendo la concezione del problema la mia situazione è però peggiorata di anno in anno. Oltre ad avere una postura completamente sbagliata, negli ultimi 20 anni ho convissuto con dolori più o meno acuti al collo e alla schiena che non mi permettevano di fare sport e spesso mi bloccavano nei movimenti. Avevo inoltre mal di testa sempre più frequenti e spesso ricorrevo a farmaci antidolorifici.
Nel gennaio scorso ho deciso di rivolgermi a un Doctor of Chiropractic allo scopo di migliorare la qualità della mia vita.
Ho riscontrato un grosso giovamento fin dai primi trattamenti ricevuti. I dolori cervicali, il formicolio alle braccia e il mal di testa (compreso quello che si presentava in forma più acuta durante il periodo mestruale) sono diminuiti in poche settimane e scomparsi dopo circa un mese. Attualmente continuo a fare i trattamenti circa una volta alla settimana e grazie ad una più profonda conoscenza del problema ed ai suoi suggerimenti il mio stato di salute migliora ogni giorno.

C. M.


La preghiamo di raccontarci come il trattamento chiropratico l’ha aiutata a recuperare lo stato di buona salute e quindi a vivere meglio la sua vita. Descrivere la sua esperienza potrebbe aiutare anche altre persone a stare meglio, raggiungendo il livello di benessere che noi tutti desideriamo e meritiamo.

1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Avevo una scoliosi deformante e così mi rivolsi al mio medico che mi prescrisse farmaci antidolorifici provocandomi solamente l’ulcera duodenale, ma consigliato da un amico decisi di rivolgermi ad un centro chiropratico.

2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Ho sofferto di questo disturbo per 5 anni senza mai migliorare questa mia situazione che peggiorava giorno dopo giorno.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Iniezioni antidolorifiche di Muscuril, Feldene, e Dieloreum che mi provocarono ulcera duodenale.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Mi ha ridato un’altra vita. Sono 11 anni che il Dr.Gil mi ha risolto il problema dandomi così la possibilità di scalare le mie adorate montagne. Grazie al Dr.Gil.

A. R.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Ho due vertebra storte che causano una perdita di forza nella gamba oltre ad un disassamento generale che provoca contrazioni ai  muscoli dorsali e alla spalla.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Per molti anni, precisamente dopo i trenta.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Massaggi.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Con un benessere genarle, abbinato ad abitudini diverse ed anche alle cure omeopatiche.

S. P.

Testimonianze: Cervicale

Ho iniziato con la Chiropratica circa tre anni fa, quando i miei movimenti erano notevolmente ridotti a causa di fortissimi dolori nella parte lombare e che per tre volte mi costrinsero all’immobilità. Inoltre avevo spesso la sensazione di perdita di forze e sensibilità alle mani perciò avevo smesso di fare molte cose fra cui camminare velocemente e fare ginnastica. Tutto questo influiva sulla qualità della mia vita.
Ovviavo a questo con massicce dosi di analgesici che al momento risolvevano il dolore che in breve si ripresentava.
Iniziai così a consultare vari ortopedici e la diagnosi fu: lordosi cervicale con discopatia a livello di 5a e 6 a vertebra con riduzione dello spazio intersomatico e lieve deformazione del forame intervertebrale al lato destro. Mi consigliarono un collare e, in futuro, non esludevano un intervento chirurgico.
Cosultai così un neurologo che per la prima volta mi consigliò di fare chiropratica. Così iniziai le mie sedute trovando dopo poche volte un grande miglioramento. Il Chiropratico mi fece notare che probabilmente le degenerazioni della mia schiena erano riconducibili ad un evento traumatico passato, al quale non era stata data importanza.
Da quando ho iniziato non ho più avuto i dolori e l’immobilità che mi condizionava. La mia vita è tornata ad essere dinamica: ho ripreso a fare ginnastica, cammino ed il mio umore quindi è tornato quello di una volta.
Se quel neurologo non mi avesse consigliato e informato sulla chiropratica oggi la mia storia sarebbe diversa e non vivrei bene.

T. P.

 


La testimonianza di L. è pervenuta in lingua italiana nonostante la sua residenza è a Dayton – Ohio.

Nel febbraio 2004, mi è stata diagnosticata una sublussazione della prima vertebra cervicale (Atlante). Tale problema mi ha causato innumerevoli disturbi in tutto il corpo, soprattutto al collo, alle spalle, dolori alla faccia, e sinusite cronica. Non solo, ma addirittura una gamba si era accorciata di poco piu’ di un centimetro. Da quando mi sottopongo alle sedute di chiropratica, i miei disturbi sono diminuiti molto e i miei muscoli hanno riacquistato energia. All’inizio ero molto scettica riguardo la chiropratica, non avrei mai immaginato che delle leggere pressioni sul collo avrebbero migliorato il tono muscolare e le funzioni in generale di tutto il corpo. Consiglierei sedute chiropratiche a tutti, non ci sono assolutamente controindicazioni ed e’ per tutte l’eta’.

L. G.

 


La preghiamo di raccontarci come il trattamento chiropratico l’ha aiutata a recuperare lo stato di buona salute e quindi a vivere meglio la sua vita. Descrivere la sua esperienza potrebbe aiutare anche altre persone a stare meglio, raggiungendo il livello di benessere che noi tutti desideriamo e meritiamo.

1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Problemi alla colonna cervicale e lombare.

2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dal 1981 circa.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Nessuna.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Dandomi la possibilità di vivere serenamente togliendomi i dolori relativi alle patologie.

E. A.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Inversione curva cervicale con artrosi, mal di testa, dolori diffusi collo e schiena.

2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Per 15 anni circa poi sono venuta qui

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Farmacologia e ginnastica

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Finiti i mal di testa e schiena, posso muovermi anche senza stretching.

A. P.

Testimonianze: Vari problemi

Per anni ha sopportato dolori all’anca, alla schiena, al collo.. finchè non ha risolto con la chiropratica

Dopo anni trascorsi a sopportare i dolori vari (causati da sublussazioni) e di sentirmi demoralizzata perchè andavo alla cieca, ho iniziato la terapia chiropratica e gli aggiustamenti si sono rivelati subito di grande sollievo e, poco a poco, mi sto adattando a “sentirmi bene”.
Trascorsi quasi due anni, il cambiamento e’ notevole e stiamo passando ad una fase di.. ritocchi. Provare per credere!

M. D.


Un simpatico romano racconta la problematica di svegliarsi ogni mattina con il mal di schiena a causa di una spondilo listesi lombare. Il problema si risolve con la chiropratica e a distanza di
15 anni sta ancora bene.

Ciao mi chiamo G. e vivo a Roma. Circa 15 anni fa venni a conoscenza, dietro consiglio di un mio amico, dello studio di ….. Doctor of Chiropractic, il quale molto probabilmente a detta del mio amico, avrebbe potuto sicuramente migliorare i miei continui e stressanti problemi alla schiena dato che costantemente, tutte le mattine per anni, mi svegliavo con dei forti dolori che, poi durante l’arco della mattinata, andavano scemando per ricomparire il giorno seguente. Fui sottoposto ad alcuni accertamenti radiologici specifici, che evidenziarono una forma di spondilo listesi del tratto lombare. Era giunto per me il momento di iniziare un ciclo di trattamenti di chiropratica e presi subito un appuntamento. Iniziai dopo qualche giorno e già dal primo aggiustamento sentii un beneficio che si rinnovava ogni qualvolta venivo sottoposto al trattamento. Ricordo di aver concluso il ciclo per me stabilito e da quel giorno fino ad oggi, il mal di schiena che mi assillava tutte le sacrosante mattine sparì d’incanto. Ritengo importanti le spiegazioni, in termini semplici, che il chiropratico ha usato per farmi capire il difetto che avevo e preziosi i consigli che mi ha dato per comportarmi di conseguenza. Ricordo di aver pubblicizzato il nome di quel Doctor of Chiropractic a tutti i miei amici, con problemi lombosacrali e di averlo appellato anche come mago che aveva risolto i miei problemi fisici e quindi migliorato la mia vita.
Ora a distanza di 15 anni ho ripetuto un nuovo ciclo di accertamenti radiologici, per confrontarli con i precedenti e visto che non è stato riscontrato nessun cambiamento in confronto a prima, ho deciso come si dice di prevenire fissando nuovamente un appuntamento, con la certezza di prolungare i benefici di prima.

G.


Un disturbo alla mandibola ha condizionato per sei anni la vita di una ragazza al punto che era diventato un problema anche addentare un panino. Come ultimo tentativo ha deciso di rivolgersi a un chiropratico, che non le ha promesso miracoli ma……..

Il mio nome è A. sono una ragazza di 24 anni prossima alla laurea, amo moltissimo lo sport, che pratico sin dall’età di cinque anni.
Da sei anni a questa parte soffrivo di un fastidioso disturbo alla mandibola che oltre a provocarmi il cosiddetto “scroscio” all’apertura della bocca, mi causava dolori fortissimi anche al collo ed alla schiena cosa che mi impediva una corretta masticazione: per me anche addentare un panino era un vero problema vivendo nel timore costante che l’articolazione si bloccasse del tutto.
I dolori alla schiena stavano condizionando anche l’arte marziale che pratico con impegno da oltre un anno (TAEKWONDO).
Inizialmente mi sono sottoposta a visite dentistiche senza ottenere alcun risultato, poi mi sono rivolta a più ortodonzisti che mi hanno prescritto una serie di apparecchi cosiddetti BYTE che ho portato con costanza ma senza alcun risultato, fino ad arrivare ad effettuare controlli ortopedici ma solo per sentirmi dire che la patologia dalla quale ero affetta, era complessa e forse sarebbe stato opportuno ricorrere ad un intervento chirurgico.
Come ultimo tentativo decisi di rivolgermi al Doctor of Chiropractic, su consiglio di una mia amica che era ricorsa a questi trattamenti con ottimi risultati.
Fu molto chiaro, modesto e professionale quando mi disse che avrebbe fatto il possibile per aiutarmi ma che non poteva promettermi, come altri prima avevano fatto, nessun miracolo.
Dopo circa due mesi di aggiustamenti chiropratici ho risolto perfettamente il mio problema: sto bene, non ho più dolori ed ogni volta che addento un panino o mastico una bistecca senza soffrire penso a quel Doctor of Chiropractic che non promette miracoli ma, grazie alla sua professionalità e conoscenza della materia, è riuscito a risolvere il mio problema.
La cosa più buffa è che quando telefonai al Doctor of Chiropractic per dirgli che stavo bene, lui ha ringraziato me per averlo ringraziato!
In questa pagina sono da sola…e voglio dirlo ancora: GRAZIE DOCTOR!

B. dopo una brutta caduta accusava formicolii alla gamba destra e forti dolori alla schiena. Dopo qualche seduta di chiropratica ha potuto riprendere l’attività sportiva.

Faccio molta attività fisica e un giorno ho fatto una brutta caduta sbattendo il coccige. Dopo un pò ho cominciato a sentire formicolii alla gamba destra e difficoltà motorie con dolori di schiena. Dopo avere preso varie medicine, senza però risolvere il mio problema, una mia amica mi ha consigliato di ricorrere alla chiropratica. Mi sono fidata d lei, che tra l’atro l’aveva già provata con ottimi risultati. Bè dopo solo qualche seduta ho potuto riprendere le mie lezioni sportive e tutti i miei problemi si sono risolti. Grazie alla chiropratica!!!!!!

B . L.

 


La preghiamo di raccontarci come il trattamento chiropratico l’ha aiutata a recuperare lo stato di buona salute e quindi a vivere meglio la sua vita. Descrivere la sua esperienza potrebbe aiutare anche altre persone a stare meglio, raggiungendo il livello di benessere che noi tutti desideriamo e meritiamo.

1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Strappo muscolare della fascia plantare.

2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Due mesi.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Chiropratica, massaggi e supporto plantare.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Il disturbo è scomparso completamente e ho potuto riprendere a correre.

A. D.

 


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Dopo vari interventi subiti allo stomaco e al coccige; nausea e giramenti di testa.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dal 1981 al 1988.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Ho fatto solo interventi non potendo prendere medicinali.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Dal 1988 a tutt’oggi sono in cura di mantenimento positivamente.

B. M.

 


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Forte dolore alla schiena, torcicollo e mal di testa.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Da un anno in forma acuta e sporadicamente in passato.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Antidolorifici.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Miglioramento sostanziale della condizione fisica, decisa attenuazione dei dolori. Generale benessere.

M. E.

 


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Il dolore alla schiena non mi permetteva più di piegarmi, stare in piedi a lungo, camminare speditamente, alzare pesi anche leggeri.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Di maggior o minor intensità da diversi anni.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Le consuete terapie “ufficiali” e con l’assunzione di antidolorifici e antinfiammatori.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Il miglioramento è stato sensibile fin dalle prime sedute. Ora va bene e non solo sul piano fisico, soprattutto mi ha impressionato il raggiungimento del benessere senza l’assunzione di farmaci.

S. O.

 


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Dolori trapezio sinistro e difficoltà rotazione collo a sinistra, non risolti solo con terapia chiropratica, quindi mi hanno prescritto fisioterapia.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dai primi giorni di Ottobre 2006 in avanti.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Nessuna.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Con risultati soddisfacenti e molto apprezzabili per le altissime capacità professionali della Dott.ssa Nikki Roberts.

R. E.


1. Descriva il disturbo che l’ha convinta a rivolgersi al nostro Centro.
Eczema al volto, stitichezza, insonnia, rallentamento nella crescita, pianto continuo inappetente.2. Per quanto tempo ha sofferto di questo disturbo?
Dalla nascita.

3. Quale terapia ha provato prima di rivolgersi al nostro Centro?
Mi sono rivolta (per mio figlio) all’ospedale S.Matteo di Pavia e all’H.”Gaslini”di Genova.

4. Come la Chiropratica ha migliorato la sua vita?
Il mio bambino ha iniziato a crescere, mangiare, dormire, scaricarsi tutti i giorni e l’eczema è scomparso. Ora ha 1 anno e 2 mesi e sta bene!!!

P.S.: Grazie di vero cuore al Dr.Berthelot Loic, se ora il mio bimbo sta bene lo devo a lui e i terribili 9 mesi trascorsi accanto al mio bimbo sono un lontano brutto ricordo; ora Riccardo mangia come un “leone”, dorme come un “ghiro” e sorride sempre!

R. N.